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Poltrone rosse

lapiccionaia
centro di produzione teatrale

La Piccionaia è una cooperativa sociale di tipo A che, come da Statuto - articolo 3, persegue:  

l’interesse generale della comunità alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi educativi e socioeducativi, in un autentico spirito di mutualità senza fine di speculazione privata, in particolare attraverso lo sviluppo delle arti teatrali e per- formative con specifico riferimento alla funzione educativa e alla crescita socio educativa e culturale esercitata nel settore teatrale destinato all’infanzia, all’adolescenza e alla gioventù, collaborando alla crescita educativa e culturale dei minori e giovani e delle loro famiglie.

creare Comunità

agire per il benessere delle nuove generazioni

sostenere il Teatro

mutualità come ricerca del Benessere

sensibilizzare con il Teatro

mission e obiettivi

Generare ambienti inclusivi di creazione teatrale e artistica,

un luogo di elaborazione del presente collettivo,

di allenamento della profondità emotiva,

di produzione culturale,

di educazione e promozione del bello come necessità sociale

con particolare attenzione alle giovani generazioni,

per costruire nuovi scenari etici.

principali attività della cooperativa

Folla In Theater

teatri del veneto
in gestione esclusiva de la piccionaia

Mirano VE

Cinema Teatro

Camposampiero PD

Teatro Ferrari

Mira VE

Teatro Villa dei Leoni

Vicenza

Teatro Astra

welfare culturale
attraverso il teatro

Nel corso del tempo la cooperativa ha dimostrato un progressivo interesse per il welfare culturale. Si è accolta la necessità di creare e/o rafforzare relazioni di sistema tra la cultura ed altri ambiti, tra cui la salute, per affrontare le nuove sfide sociali. 

Il welfare culturale è un modello integrato di promozione del benessere, della salute, degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.

Questo presuppone una collaborazione stabile fra professionisti di discipline diverse e un'integrazione fra i sistemi istituzionali della salute, delle politiche sociali, delle arti e della cultura.

é presente dunque un approccio olistico alla salute e al benessere, che si trasforma in economia del benessere.

Il teatro può concretamente aiutare sia quanti si trovano in difficoltà, sia chi si prende cura di loro

Un campo di lavoro importante per La Piccionaia è quello delle attività laboratoriali studiate per le diverse fasce d'età.

La sfida a sè stessi attivata dal teatro produce un rafforzamento delle competenze di vita, quelle che l'OMS chiama "life skills".

Un progetto significativo per la promozione del benessere è "A misura di bambino" che coinvolge il pubblico delle famiglie nel riflettere e progettare un luogo da abitare ed in cui sentirsi bene, modificando tempi e spazi del teatro.

La cultura (ed il teatro in particolare) non bisogna considerarla come strumentale a qualcos'altro, ne limiterebbe il senso stesso e lo sviluppo. È invece opportuno essere consapevoli dei molti benefici derivanti dallo sviluppo culturale, tra i quali l'impatto sulla salute psicofisica delle persone.

teatro e impatto sociale

quanto sei felice quando vieni a teatro?

Lo abbiamo chiesto al nostro pubblico. Per la quasi totalità degli intervistati l'umore migliora nel corso dell'esperienza: la maggior parte dice di sentirsi più felice e circa un terzo ha risposto di tornare a casa più rilassato e sereno, provando un benessere non soltanto morale, ma anche fisico.

La stessa indagine è stata fatta sul pubblico bambino ed il 79% dei piccoli spettatori ha risposto di sentirsi felicissimo al termine degli spettacoli.

Trovare nel Teatro Astra un luogo nel quale sentirsi a proprio agio e nel quale poter fare una pratica che migliora uno stato d'animo di chi la prova è anche uno dei principali obiettivi del progetto "A misura di Bambino".

Il 70% degli spettatori adulti dice che le novità apportate a spazi, arredi e servizi, hanno apportato un miglioramento considerevole della loro esperienza.

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Tronco spezzato

teatro e impatto ambientale

Un altro campo nel quale il teatro ormai da anni sta dando il proprio contributo è la sensibilizzazione al tema dell'ecologia.

Dai primi anni duemila i percorsi a livello internazionale si articolano in due direzioni:

  • Convocare gli artisti ad esprimersi sui temi della crisi ecologica

  • Invitare le organizzazioni teatrali a ridurre l'impatto delle proprie attività sulla produzione di gas serra e sul consumo delle risorse non rinnovabili.

Il teatro ha sempre avuto la capacità di portare alla luce tematiche di attualità, attivando riflessioni e diventando un luogo sicuro per le discussioni.

In particolar modo il Teatro ragazzi è sempre stato la base per sperimentare ed educare fin dalla più tenera età.

Il Teatro fuori dal teatro inoltre, riesce ad avere un collegamento ancora più diretto con l'ambiente che ci circonda, rendendo ancora più impattanti le tematiche affrontate.

Infine il Teatro, non solo si guarda ma forma e educa anche attraverso laboratori, seminari e workshop rivolti a tutte le età.

In tal senso, La Piccionaia opera e progetta nel territorio attività connesse con il tessuto locale, che impiegano il teatro nelle sue diverse declinazioni. Queste sono azioni che nel tempo generano impatti realmente consistenti.

L'attenzione verso un ridotto impatto ambientale della nostra attività si riflette sia attraverso la scelta delle tematiche dei nostri spettacoli, che nel nostro modus operandi all'interno della cooperativa:

  • incentivazione all'utilizzo di mezzi pubblici

  • incentivazione allo smart working

  • incentivazione al riuso e al riciclo

  • ove possibile, riduzione dei consumi elettrici e dell'impatto energetico

  • ottimizzazione degli orari d'ufficio

  • utilizzo di carta riciclata

  • utilizzo di biglietti elettronici per l'ingresso ai teatri​

L'evoluzione del progetto "A misura di bambino" al Teatro Astra di Vicenza e al Teatro di Mirano si è basata sui principi del riciclo e della sostenibilità.

La promozione dei diritti umani è un obbiettivo intrinseco nell'attività de La Piccionaia, a livello artistico e progettuale, nonché nella pratica cooperativa e mutualistica.

La tutela delle minoranze, l'inclusività, la lotta alla povertà educativa, ma anche il sostegno al diritto di espressione, la parità di genere e i diritti dei lavoratori permeano la struttura e le azioni de La Piccionaia.

componenti de la piccionaia

I soci

Matteo Balbo

Laura Bombana

Valentina Bortoli

Aurora Candelli

Pierluigi Cecchin

Guglielmo Cola

Anna Colella

Valeria di Tonto​

Julio Escamilla

Maria Teresa Lora

Gloria Marini

Sergio Meggiolan

Giorgia Melison

Enrico Papa

Francesca Pauletto

Carlo Presotto

Paola Rossi

Marianna Sassano

Marco Secco

Silvia Sette

Nina Zanotelli

I componenti del CdA

Presidente | Carlo Presotto

Vicepresidente, Consigliere, Amministratore delegato | Giorgia Melison

Consigliere, Amministratore delegato | Valeria Di Tonto

Consigliere, Amministratore delegato | Enrico Papa

Consigliere, Amministratore delegato | Nina Zanotelli

tappe della nostra evoluzione

Oggi
Ad oggi La Piccionaia si conferma un ecosistema culturale complesso, un terreno di interazione tra produzione artistica teatrale, pubblico e territorio. Un luogo di scambio in cui artisti giovani, attori e registi affermati, personalità legate alla formazione si incontrano per continuare ad immaginare scenari, approfondire, studiare, scoprire e sostenere nuovi linguaggi artistici, partecipando al cambiamento.
2022
Continua l’orientamento della Cooperativa verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 con i progetti Smart, CapperiV.A.N.G.A..
La Piccionaia vince il Premio Quadro Fedele come “Miglior Bilancio Sociale” nella categoria New Entry. A chiusura del rinnovamento generazionale delle Direzioni, la Direzione Amministrativa è stata affidata a Roberta Giorgi.
2020-2021
Un biennio di Pandemia che segna profondamente i Teatri di tutto il mondo. Vengono nominate le nuove Direzioni: quella Amministrativa resta in capo a Maria Teresa Lora, la Direzione Organizzativa viene condivisa, con specifiche deleghe, tra Nina Zanotelli ed Enrico Papa. Carlo Presotto, Direttore Artistico dal 2019, la condivide con Sergio Meggiolan: un passaggio che interpreta una lettura delle evoluzioni del campo artistico verso le nuove generazioni sia nel teatro ragazzi che nel teatro contemporaneo.
2015
Il MiBACT contribuisce La Piccionaia come Centro di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione e del teatro per l’infanzia e la gioventù. Viene avviato uno specifico comparto dedicato alla progettazione culturale, che successivamente si articolerà in progetti territoriali e progetti europei.
2014
La Cooperativa diventa Cooperativa sociale di tipo A, prendendo il nome di La Piccionaia s.c.s.
2004
La Cooperativa prende il nome di La Piccionaia - I Carrara soc. cop.
2001
Contribuzione ministeriale come Teatro stabile di innovazione per l'infanzia e la gioventù.
2000
Dopo decenni di direzione della famiglia Carrara, si apre la stagione della co-direzione artistica di Titino Carrara e Carlo Presotto (dal 2000 al 2014) e della direzione organizzativa di Pierluigi Cecchin. La compagnia diventa punto di contatto tra insegnanti, compagnie teatrali, pedagogisti, operatori, luogo di confronto artistico e culturale tra la città di Vicenza ed il teatro ragazzi italiano. La Piccionaia inizia una fase di espansione territoriale nel Veneto oltre il territorio vicentino. Assume la gestione del Teatro Villa dei Leoni a Mira (Ve).
Si sviluppano collaborazioni continuative con artisti ospitati sul palcoscenico del Teatro Astra che, sotto la direzione di
Nina Zanotelli, si configura sempre di più come uno dei pochi poli di attenzione alla produzione teatrale e performativa contemporanea in Veneto. La Piccionaia progressivamente apre la propria produzione a nuovi artisti, sviluppando anche le sintonie nate all’interno di progetti di valorizzazione della creatività emergente come Premio Scenario.
1986
La Piccionaia stipula con il Comune di Vicenza la prima convenzione per la gestione del Teatro Astra la cui direzione è affidata ad Annalisa Carrara fino al 2000. Contribuzione ministeriale come Centro Teatro Ragazzi e Giovani
1975
Nasce a Valdagno la Cooperativa La Piccionaia intorno al nucleo storico della famiglia d'arte Carrara - Laurini. Contribuzione ministeriale come Compagnia di Prosa
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