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Serale

SPETTACOLO TEATRALE

Cattivo

Tommaso Banfi

“Ho paura. Mi vergogno a dirlo. Non lo dicessi, però, mi vergognerei di più. Ho paura perché ho speranza. Perché, assurdamente, sento di avere ancora qualcosa da perdere.”

Poesia tra carcere e prosa

temi

tecnica

durata

60 minuti circa

fascia d’età

credits

Nessuna data disponibile

Biglietti

Locandina

Lo spettacolo

La genesi del testo teatrale

Il testo teatrale di questo monologo nasce dal romanzo di Maurizio Torchio, Cattivi, edito da Einaudi nel 2015. Secondo il romanzo dell’autore, ha per protagonista un detenuto condannato all’ergastolo e “dimenticato” nella cella di isolamento di un carcere-isola.


Una scrittura teatrale di gesti, sospiri e sguardi sospesi

Una scrittura teatrale tesa e sospesa, una voce che ascolta mentre dice, che a volte abdica senza resistenza al silenzio e che diventare gesto, sospiro, sguardo. Un racconto a tratti lirico, come quando osserva dall’alto il mondo-carcere o il tempo immobile dell’isolamento, a tratti essenziale e semplice come l’umanità resiliente del protagonista. La vita prima, la vita dopo, l’istante del crimine che segna l’intera esistenza, la nudità della propria colpa, la violenza dell’istituzione, infine, anche, una vittima in un colpevole.


Tommaso Banfi e la scomparsa della teatralità

La poesia si annida nei dettagli degli eventi, nei particolari dove la vita del carcere si raccoglie. La forza poetica di questo monologo sta anche nella recitazione di Tommaso Banfi: sorprendentemente organica, umida, rotta, arresa, così tecnicamente sofisticata da far scomparire l’attore e dimenticare ogni teatralità.


La riscoperta della poesia nei nostri cuori

O forse chissà… la più dolce poesia sarà ciò che avverrà alla fine dello spettacolo teatrale: quello che noi, dopo essere stati vicini a questo cattivo uomo, scopriremo nei nostri cuori.

Adatto per

Consigliato per un pubblico dai 14 anni in su

Nucleo artistico


Tommaso Banfi si diploma come attore alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Lavora con vari registi per i maggiori Teatri italiani.

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Collaborazione e Organizzazione


tratto dall’omonimo romanzo di Maurizio Torchio

adattamento del testo ed interpretazione Tommaso Banfi
regia Giuliana Musso
musiche, progetto sonoro e disegno luci Claudio Parrino
scene Francesco Fassone
coproduzione Aria Teatro, La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale

produzione 2022

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Materiali

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