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Teleracconto

Il Teatro attraverso fotocamere, circuiti chiusi e proiezioni, che incantano lo spettatore

Un linguaggio teatrale sperimentale

La tecnica del teleracconto, messa a punto dall'artista multimediale Giacomo Verde intorno alla metà degli anni ottanta, viene utilizzata da diversi narratori in Italia sia nel campo del teatro per i ragazzi, sia in quello della sperimentazione.


Dalla telecamera al teatro

La telecamera riprende piccoli oggetti animati dal narratore in tempo reale. Il televisore li ritrasmette all'interno del palcoscenico in diretta, come se fosse una potente lente di ingrandimento, ingigantendoli fino a dargli un senso estetico e narrativo altrimenti non percepibile.


"Macro" obiettivo per un "Tele" racconto

Il narratore attraverso una telecamera collegata in circuito chiuso ad un monitor, crea in tempo reale una partitura di immagini che "illustrare" il racconto teatrale. Si utilizza l’obiettivo “macro”, ponendo l'oggetto molto vicino, ingrandendolo tanto da fargli quasi perdere la sua riconoscibilità.


Dialogo tra teatro e percezione

Il Teleracconto è un nuovo genere di narrazione teatrale che coniuga microteatro con la televisione, l'attore con il video. Lo spettatore si trova di fronte a un inedito mondo percettivo che gli permette di giocare  tra lo schermo video e la presenza del narratore, in un continuo confronto di suggestioni tra la storia visiva e la tecnica tradizionale di narrazione teatrale.

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