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Miriam Costamagna

Presentazione

Classe 1990, piemontese. Nel 2015 si diploma alla Civica Accademia d'Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Nel 2014 debutta al Festival Mittelfest di Cividale con “Mort à vendre”, per la regia di Maril Van Der Broek e l'anno dopo, sempre al Mittelfest, con “Sei canti dell’infinito andare” con la supervisione di Giuliano Scabia. Dal 2015 collabora con la compagnia BIBOteatro, con la quale mette in scena diversi spettacoli tra cui “Le avventure di Ildeprando” prodotto dal LAC Edu e LuganoInScena, “Fabule & Scarpule” e “Like the life” spettacolo sul cyber- bullismo, co-prodotto con l'associazione “Icaro ce l’ha fatta!”. Nel 2017 firma la regia di “God save Erostrato” con Andrea Lopez Nunes, spettacolo vincitore del Premio Teatrale “Laura Casadonte”, di cui e co-autrice. Collabora con il CSS Teatro Stabile dell'Innovazione del FVG per lo spettacolo “Il canto e la fionda” scritto e diretto da Massimo Somaglino. È attrice nello spettacolo “La fabbrica della felicità” di Irene Canali con la supervisione di Mattia Fabris, progetto vincitore del bando Testinscena 2017, promosso dalla Fondazione Claudia Lombardi per il teatro, con il patrocinio di LuganoInScena. Nel 2019 debutta con “Scarpette rosse- storia di un desiderio” di Emanuele Aldrovandi per la regia di Massimo Somaglino ed è attrice in “Un altro canto di natale”, una produzione degli Eccentrici Dadarò. Frequenta il corso di alta formazione di teatro di figura “Animateria”, promosso da Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole e Teatro del Drago. È attrice e animatrice nello spettacolo “Dolce Cenerentola”, produzione Aslico con la regia di Simone Guerro e la cura dell'animazione di Nadia Milani.

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